Francia Angelo

Aperture serali estive delle due sedi della Pinacoteca

prossime date 4 e 5 settembre

 

Nell'estate del 2019 le due sedi della Pinacoteca Nazionale di Bologna saranno aperte la sera dalle ore 19,30 alle ore 22,30 nelle seguenti date:

 

venerdì 21 giugno (entrambe le sedi)

sabato 22 giugno (entrambe le sedi)

giovedì 4 luglio (entrambe le sedi)

giovedì 29 agosto (solo la sede della Pinacoteca Nazionale, via Belle Arti 56)

mercoledì 4 settembre (entrambe le sedi)

giovedì 5 settembre (entrambe le sedi)

 

Eventi 

 

Venerdì 21 giugno, dalle ore 17,00 alle 22,30

sabato 22 giugno, dalle ore 8,30 alle 22,30

Pinacoteca Nazionale

Campo di tennis ai Giardini Margherita

Premio Morandi 2019

Inaugurazione della mostra promossa dall'Accademia di Belle Arti di Bologna

Per la trentunesima volta le scuole d'incisione dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, rinnovano il loro legame con uno dei più rilevanti maestri del novecento che, a questa Accademia, ha dedicato il suo tempo e il suo sapere. Il Premio Morandi è quindi storia e futuro, memoria e contemporaneità. Un appuntamento oramai atteso poiché simbolo e archetipo di tutto ciò che questa Istituzione rappresenta e s'impegna ogni giorno a perseguire. Permettere ai giovani studenti di rapportarsi da un lato, con la statura di Morandi che in questa Accademia fu docente, dall'altro, con l'identità d'un premio che a distanza di oltre trent'anni continua a riscuotere consensi e viva adesione, rappresenta il giusto tributo alla storia e a tutti gli allievi.

In occasione dell'inaugurazione e sabato 22 giugno la mostra rimarrà aperta sino alle ore 22,30.

Apertura: dal 22 giugno al 14 luglio 2019, nei medesimi orari di apertura della Pinacoteca

http://www.pinacotecabologna.beniculturali.it/it/informazioni/orari-e-biglietti

Ingresso gratuito

 

Venerdì 21 giugno, dalle ore 17,00 alle 22,30

sabato 22 giugno, dalle ore 8,30 alle 22,30

Pinacoteca Nazionale, Salone degli Incamminati

FOTO E QUI Luoghi   FOTO E QUI Persone

E’ QUI. Un percorso fra luoghi, persone e arte

Inaugurazione della mostra promossa dall'Accademia di Belle Arti di Bologna

A cura di Vanna Romualdi e Nadia Stefanel

Cooordinamento di Tiziana Abretti, Laura Giovannardi e Cristina Guardigli

 La mostra propone un suggestivo percorso fra immaginario e memoria restituendo al progetto una nuova sede espositiva in un percorso visivo e sonoro legato al tema: Luoghi / Persone. Il luogo di lavoro come seconda casa e la persona come spazio della memoria e della relazione. Nel progetto di ricerca, dedicato all’abitare, l’archivio dei segni ed il patrimonio orale dei ragazzi delle cooperative sociali La Fraternità e Arca di Noè di Bologna, sono stati raccolti e rielaborati dagli studenti del Corso di Decorazione per l’architettura dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Prodotto in occasione dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale (2018), promosso dall’Accademia di Belle Arti e dalla Fondazione Dino Zoli di Forlì, in collaborazione con l’Istituzione Bologna Musei/Musei Civici d’arte antica, il progetto è sostenuto dall’Accademia di Belle Arti di Bologna, dalla Dino Zoli Textile di Forlì, dal Progetto Recooper e dalla Cooperativa Sociale La Fraternità di Bologna.

In occasione dell'inaugurazione e sabato 22 giugno la mostra rimarrà aperta sino alle ore 22,30.

Apertura: dal 22 giugno al 18 luglio 2019, nei medesimi orari di apertura della Pinacoteca

http://www.pinacotecabologna.beniculturali.it/it/informazioni/orari-e-biglietti

 Ingresso gratuito

 

Venerdì 21 giugno, re 21,00

Palazzo Pepoli Campogrande

 Festa della Musica PNBO 2019

Festa della Musica

Il suono del rigore e della follia!

Concerto a cura del Conservatorio G.B. Martini di Bologna

Programma elegante e nobile per strumenti a fiato. Tocca le alte vette delle forme compositive classiche della fine del XVIII secolo con le note sublimi, ma sempre al contempo agili e fresche, del sommo Beethoven per poi tuffarsi nella gustosa irriverenza del compositore francese della seconda metà del XX secolo Pierre-Max DuBois, esponente di una scuola artistica di pensiero che ha utilizzato con grande raffinatezza lo strumento dell’ironia in musica per caratterizzare in modo prepotente la sua forte propensione alla scrittura sperimentale dotta ma comunque di facile ascolto.

Ingresso con biglietto della Pinacoteca Nazionale di Bologna

 

Giovedì 4 luglio, ore 21,00

Pinacoteca Nazionale

Lavinia culla

Lavinia, Elisabetta e le altre: l’arte al femminile nella Pinacoteca Nazionale di Bologna

Visita guidata a cura di Francesca Passerini

 Nella storia dell’arte il ruolo delle donne pittrici è spesso rimasto ai margini: per secoli, infatti, il riconoscimento ufficiale del mestiere di pittore ha riguardato il mondo maschile. Ma figure femminili di grande talento non sono mai mancate e proprio a Bologna, tra  Cinquecento e Seicento, si concentrano le esperienze di alcune artiste riconosciute unanimemente come pittrici di altissima raffinatezza. Su tutte Lavinia Fontana ed Elisabetta Sirani.

Ingresso con biglietto della Pinacoteca Nazionale di Bologna

 

Mercoledì 4 settembre, ore 19,30 e ore 21,30

Giovedì 5 settembre, ore 19,00 e ore 21,00

Pinacoteca Nazionale

DU 2019 flyer A5 fronte DEFDEFDEFDEF pdf   sciarroni

Save the last dance for me

Per la rassegna “Danza Urbana. Festival Internazionale di danza nei paesaggi urbani”, XXIII edizione

Tradizione e ricerca si abbracciano in Save the last dance for me e girano vorticosamente. In questo nuovo lavoro di Alessandro Sciarroni i danzatori Gianmaria Borzillo e Giovanfrancesco Giannini si cimentano sui passi di un ballo bolognese chiamato Polka Chinata, danza di corteggiamento eseguita in origine da soli uomini e risalente ai primi del Novecento: fisicamente impegnativo, quasi acrobatico, prevede che i danzatori abbracciati l’un l’altro girino piegati sulle ginocchia quasi fino a terra.

Il lavoro nasce in collaborazione con Giancarlo Stagni, maestro di balli Filuzziani che ha ridato vita a questa tradizione grazie alla riscoperta e allo studio di alcuni video risalenti agli anni ’60. Sciarroni scopre questa danza nel 2018 quando era “una danza in via d’estinzione”.

Al termine della replica delle ore 21 del 5 settembre si svolgerà un incontro pubblico con gli artisti della compagnia coordinato da Patrizia Cirino, demoetnoantropologa del Polo Museale dell’Emilia–Romagna.

Alessandro Sciarroni è un artista italiano attivo nell’ambito delle Performing Arts con alle spalle diversi anni di formazione nel campo delle arti visive e di ricerca teatrale. I suoi lavori vengono presentati in festival di danza e teatro contemporanei, musei e gallerie d’arte, così come in spazi non convenzionali rispetto ai tradizionali luoghi di fruizione e prevedono il coinvolgimento di professionisti provenienti da diverse discipline. Il suo lavoro oltrepassa le tradizionali definizioni di genere. Le sue creazioni sono state presentate in tutta Europa, in Nord e Sud America, Medioriente e Asia. Tra i vari riconoscimenti, gli viene assegnato nel 2019 il Leone d’Oro alla carriera per la Danza.

 Biglietto di ingresso per lo spettacolo Euro 6,00, posti limitati.

 

Mercoledì 4 settembre, ore 21,00

Palazzo Pepoli Campogrande

GFS 209099 rolli 024 

Bologna tra allegorie e dee

L’universo femminile sulle volte di palazzo Pepoli Campogrande

Visita guidata a cura di Mirella Cavalli

Quante donne sono raffigurate negli affreschi di palazzo Pepoli Campogrande? Nessuno di noi le ha contate, in realtà, ma sono tantissime e ricoprono ruoli diversi: sono personificazioni, componenti di allegorie, divinità. Su tutte non può che primeggiare Felsina, la Bologna etrusca, regalmente condotta su un cocchio dorato trainato da due “misteriosi” leoni.

Ingresso con biglietto della Pinacoteca Nazionale di Bologna

 

Giovedì 5 settembre, ore 21,00

Palazzo Pepoli Campogrande

canuti 

Quando l’immortalità di Ercole strappa un sorriso:

un’ironica contemplazione del mito sulle volte di palazzo Pepoli Campogrande.

Visita guidata a cura di Mirella Cavalli

Ercole Pepoli poteva ammirare sulle volte del suo magnifico palazzo senatorio ben due sale dedicate al suo eroe eponimo che si era conquistato l’immortalità grazie al superamento delle dodici fatiche, in analogia ai Pepoli che si erano costruiti da soli uno sterminato impero economico. Ma l’arguta raffigurazione del messaggio istituzionale non è priva di ironia e da tre secoli le volte diffondono sonore risate!

Ingresso con biglietto della Pinacoteca Nazionale di Bologna

 

Gli eventi delle altre date sono in corso di programmazione e verranno pubblicate al più presto su questa pagina.