Questo sito usa cookies di terze parti per semplificare la navigazione e l'uso, oltre che per la profilazione dell'utente. Cliccando il pulsante "OK" o continuando la navigazione si accetta l'installazione dei cookies. Se volete approfondire l'argomento dei cookies, o sapere come disattivarne l'installazione sul vostro browser, cliccate su "Per saperne di più".
Secondo la ricostruzione fatta da Roberto Longhi, la tavoletta proviene da un polittico la cui parte centrale raffigurante la Maestà, firmata e datata, è oggi conservata presso il Museo Nazionale di Palazzo Reale a Pisa. Probabilmente eseguito in ambito milanese, come dimostra il nome della committente presente nella tavola di Pisa, Isotta Terzago, il polittico mostra il legame con Giovanni da Milano e con l’elaborazione in chiave gotica e naturalistica avviata dai pittori lombardi sull’arte giottesca.