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La famiglia Gozzadini

Author
Fontana Lavinia
Data di nascita/morte
(Bologna, 1522 - Roma, 1614)
Lavinia Fontana - La famiglia Gozzadini

Lavinia Fontana, figlia del pittore Prospero la cui tela con la “Sepoltura di Cristo” è visibile sulla parete destra di questa stessa Sala, era all’epoca molto apprezzata per le sue doti di ritrattista.

In effettiin questo dipinto si dimostra capace di esprimere concetti complessi attraverso una descrizione attenta delle fisionomie, degli abiti e dei gioielli.

Il grande ritratto di famiglia, firmato e datato 1584, è fra le sue opere più celebrate, come attesta l’esistenza di varie repliche.

Nell’interno ombroso di una stanza di casa Gozzadini sono riuniti attorno ad un tavolo in un’improbabile conversazione, vivi e morti, riconoscibili dalle scritte sul retro della tela che riportano nome, grado di parentela ed età degli effigiati.

Ulisse Gozzadini, capo della famiglia morto una ventina di anni prima l’esecuzione del dipinto, siede al centro, vestito con la zimarra senatoria.

Lo affiancano, a destra, Laudomia, committente del dipinto e, a sinistra, la figlia Ginevra, già morta all’epoca del ritratto. Ginevra sfiora il padre con una mano, per alludere al loro comune destino ed è raffigurata vestita di bianco in contrapposizione con Laudomia abbigliata, invece, con un vestito rosso vivo.

Alle loro spalle i cugini e rispettivi mariti, Annibale, con una lettera in mano a indicare i suoi interessi letterari o, più probabilmente, il suo ruolo nella gestione del patrimonio delle due sorelle e Camillo, con la spada e la croce dell’ordine portoghese di Gesù Cristo.

L'intento del ritratto è quello di esaltare non solo la dinastia dei Gozzadini e il suo status sociale, ma anche i valori morali su cui si fonda il nucleo familiare, imperniati sul concetto di fidelitas, simboleggiato dal cagnolino accucciato al centro del tavolo.

Grazie a questa complessa costruzione simbolica Laudomia, figlia naturale di Ulisse, si autocelebra come legittima erede del patrimonio di famiglia.

Measurements
253,5x191
Medium
tela
Year
1584
Provenance
acquistato nel 1922 da Alvise Da Schio
Numero inventario
1161
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