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Dal 27 giugno al 14 settembre 2025 i Musei Nazionali di Bologna con il MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna del Settore Musei Civici Bologna presentano la mostra Il Giardino delle Risonanze. La Pinacoteca Nazionale di Bologna incontra il MAMbo. 
Un’esposizione che ha il suo fulcro nel Salone degli Incamminati della Pinacoteca di Bologna e in un percorso fra oltre trenta opere provenienti dai depositi e dal Gabinetto dei disegni e delle stampe - più alcuni prestiti dal Museo Morandi e dalla Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio - in dialogo con quelle di sedici artisti rappresentativi della scena bolognese contemporanea. Parallelamente, il MAMbo ospiterà un focus per mettere in luce le risonanze che nascono dall’incontro tra le eterogenee collezioni dei due musei. 
 
Lo spazio espositivo della Pinacoteca evoca un immaginario giardino culturale dove sono simbolicamente rappresentati gli equilibri e le contraddizioni di umanità e natura: legami antichi che i processi avviati a partire dalla rivoluzione industriale hanno fatto perdere di vista, ma che echeggiano ancora nel nostro linguaggio a partire dal termine cultura, dal latino colere, “coltivare”.
Dall’affaccio sul cortile dell’ex Noviziato gesuita di Sant’Ignazio - un autentico giardino trasformato – il percorso di mostra si sviluppa per tappe che costruiscono altrettanti dialoghi tra arte antica e moderna intorno agli elementi concreti e simbolici del giardino. Dal motivo dell’aria in movimento che ispira l’opera di Anna Tappari e l’allestimento di Cuoghi e Corsello del settecentesco ritratto di papa Clemente XIII di Anton Raphael Mengs si passa a quelli delle fontane e delle statue, che vedono il lavoro poetico e sensoriale di Eva Marisaldi ed Enrico Serotti e video-installativo del gruppo ZAPRUDER accostati a una stampa di Francis Bacon e a un busto modellato da Alessandro Algardi; quindi al paesaggio fisico e interiore che ispira l’opera di Alessandra Dragoni e Arianna Zama nel confronto con grafica, fotografia e pittura da Giuseppe De Nittis a Giorgio Morandi, e ancora la creazione performativa di Riccardo Baruzzi e quella pittorica di Emma Masut accanto a esempi della ritrattistica sei-settecentesca tra cui il ritratto della figlia di Élisabeth Vigée Le Brun. Si prosegue con la scultura di Italo Zuffi e l’opera video di Fanny & Alexander e ZAPRUDER in dialogo con le illustrazioni di Hans Fronius e la pittura di Luigi Serra sui temi della metamorfosi e della memoria, mentre l'idea dei limiti e dei confini – da rispettare o superare – erompe dai confronti di Paolo Chiasera con le avanguardie novecentesche di Otto Dix e Bruno Munari e della fotografia di Zimmerfrei con l’opera secentesca di Alessandro Tiarini, fino alla meditazione sullo spazio sacro evocata dall’accostamento tra il lavoro di Tommaso Silvestroni e l’ottocentesco Valentino Solmi. Il percorso si conclude con l’opera musicale di Emidio Clementi e Stefano Pilia e le installazioni di Federico Zamboni e Filippo Tappi messe in dialogo con il barocco di Guido Cagnacci e le incisioni di Pablo Picasso e Alberto Savinio sul tema dell’amore e dell’istinto, forze misteriose che precedono la logica e accomunano le profondità recondite dell’animo umano a tutta la natura. 
Al MAMbo le risonanze trovano forma nell’incontro fra il capolavoro novecentesco di Renato Guttuso I funerali di Togliatti e l’Ottocento di Antonio Muzzi ed Enrico Romolo, con due tele di storia romana e iconografia risorgimentale. 
Con Il Giardino delle Risonanze, il direttore ad interim dei Musei Nazionali di Bologna – Direzione regionale Musei nazionali Emilia-Romagna Costantino D’Orazio e quello del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna Lorenzo Balbi hanno inteso rinsaldare il dialogo tra due istituzioni culturali che nella varietà delle loro collezioni svolgono ruoli complementari, sviluppando una comune riflessione sull’eredità del patrimonio che rappresenta anche un’occasione per esporre opere normalmente custodite nei depositi per ragioni logistiche e conservative. 
In occasione della mostra, verranno proposte  visite di approfondimento alle ore 17 nelle seguenti date:
sabato 28 giugno
sabato 12 luglio
sabato 19 luglio
sabato 16 agosto
sabato 23 agosto
sabato 13 settembre
 
Tutte le attività sono comprese nel costo del biglietto di ingresso; la prenotazione è obbligatoria entro il giorno precedente la visita all'indirizzo mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. specificando nome e cognome di tutti i partecipanti e data prescelta.
Le visite hanno una durata di circa un'ora.
Eventuali rinunce dovranno essere tempestivamente comunicate.
 
Orari di apertura
Da martedì a domenica e festivi ore 9 -19
Lunedì chiuso
Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura
 
Tariffe biglietti
Intero: € 8,00 (dal 4 luglio 2025 € 12,00)
Ridotto convenzionato (Arci, Coop, Lepida): € 6,00 (dal 4 luglio 2025  10,00)
Ridotto giovani dai 18 ai 25 anni: € 2,00 
Carta del merito e Carta cultura giovani: € 2,00 
Possessori di Bologna Welcome Card e Card Cultura: € 6,00 (dal 4 luglio 2025  10,00)
Gratuità secondo normativa di legge (https://cultura.gov.it/agevolazioni) e possessori della Disability card e per i soci della Società di Santa Cecilia - Amici della Pinacoteca di Bologna

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THE GARDEN OF RESONANCES. THE PINACOTECA NAZIONALE DI BOLOGNA MEETS MAMBO

From 27 June to 14 September, 2025, the National Museums of Bologna with MAMbo –Museum of Modern Art of Bologna's Civic Museums Sector – presents the exhibition Il Giardino delle Risonanze. La Pinacoteca Nazionale di Bologna incontra il MAMbo [The Garden of Resonances. The Pinacoteca Nazionale di Bologna meets MAMbo].

The fulcrum of the exhibition is in the Salone degli Incamminati in the Pinacoteca di Bologna. The itinerary involves more than thirty works from the deposits and Cabinet of Drawings and Prints, as well as some loans from the Museo Morandi and the Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio. These works interact with those by sixteen artists who represent the contemporary scene in Bologna. At the same time, MAMbo will host a focus event to highlight the resonances created by the encounter between the two museums' diverse collections.

The exhibition space of the Pinacoteca evokes an imaginary cultural garden where the balances and contradictions of humanity and nature are symbolically represented: ancient ties that the processes initiated since the industrial revolution have made us lose sight of, but which still echo in our language, starting with the term 'culture', from the Latin colere, 'to cultivate'.

Overlooking the courtyard of the former Jesuit Novitiate of Sant'Ignazio - an authentic transformed garden - the exhibition moves in stages that construct dialogues between ancient and modern art, around the concrete and symbolic elements of the garden. From the motif of air in motion that inspires Anna Tappari's work and Cuoghi and Corsello's presentation of Anton Raphael Mengs' 18th-century portrait of Pope Clement XIII, we move on to fountains and statues, which feature the poetic and sensory work of Eva Marisaldi and Enrico Serotti, and a video installation work by the ZAPRUDER group, juxtaposed with a print by Francis Bacon and a bust by Alessandro Algardi. We then move to the physical and interior landscape that inspires the work of Alessandra Dragoni and Arianna Zama, alongside graphics, photography and paintings from Giuseppe De Nittis to Giorgio Morandi. Then comes the performative creation of Riccardo Baruzzi and paintings by Emma Masut alongside examples of 17th- and 18th-century portraiture, including the portrait of Élisabeth Vigée Le Brun's daughter. This is followed by the sculpture of Italo Zuffi and the video work of Fanny & Alexander and ZAPRUDER in dialogue with the illustrations of Hans Fronius and the painting of Luigi Serra on the themes of metamorphosis and memory . The idea of limits and boundaries – to be respected or transcended – emerges from Paolo Chiasera's comparisons with the 20th-century avant-garde artists Otto Dix and Bruno Munari, and Zimmerfrei's photography with the 17th-century work of Alessandro Tiarini. These culminate in a meditation on sacred space evoked by flanking the work of Tommaso Silvestroni and the 19th-century artist Valentino Solmi. The exhibition concludes with the musical work of Emidio Clementi and Stefano Pilia and the installations of Federico Zamboni and Filippo Tappi. These are placed in dialogue with the Baroque work of Guido Cagnacci and the engravings of Pablo Picasso and Alberto Savinio on the theme of love and instinct, mysterious forces that precede logic and unite the hidden depths of the human soul with all of nature.

At MAMbo, the resonances find form in the encounter between Renato Guttuso's 20th-century masterpiece I funerali di Togliatti [The Funeral of Togliatti] and the 19th century works of Antonio Muzzi and Enrico Romolo, with two canvases depicting Roman history and Risorgimento iconography.

With Il Giardino delle Risonanze, the interim director of the National Museums of Bologna – Regional Directorate of National Museums of Emilia-Romagna Costantino D'Orazio and the director of MAMbo – Museum of Modern Art of Bologna, Lorenzo Balbi, have sought to reinforce the dialogue between two cultural institutions that play complementary roles in the variety of their collections, developing a common reflection on the heritage that also represents an opportunity to exhibit works normally kept in storage for logistical and conservation reasons.

During the run of the exhibition, special guided tours will be offered at 5 pm on the following dates:

Saturday 28 June
Saturday 12 July
Saturday 19 July
Saturday 16 August
Saturday 23 August
Saturday 13 September

All activities are included in the admission price. Reservations are required by the day before the visit at the following email address: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it., specifying the first and last names of all participants and the chosen date.

The tours last approximately one hour.
Any cancellations must be communicated promptly.

Opening hours
Tuesday to Sunday and public holidays 9 am-7 pm
Closed on Mondays
Last admission 30 minutes before closing time

Ticket prices
Full price: £8.00 (from 4 July 2025 £12.00)
Reduction for members (Arci, Coop, Lepida): €6.00 (from 4 July 2025 €10.00)
Reduction for young people aged 18 to 25: €2.00
Carta del merito and Carta cultura giovani: €2.00
Bologna Welcome Card and Culture Card holders: €6.00 (from 4 July 2025 €10.00)
Free admission in accordance with the law (https://cultura.gov.it/agevolazioni) and for Disability Card holders and members of the Società di Santa Cecilia - Amici della Pinacoteca di Bologna.