PINBO

 

In occasione della festività di Ognissanti, lunedì 1 novembre 2021 la Pinacoteca Nazionale di Bologna sarà aperta dalle ore 9.00 alle ore 14.00 e Palazzo Pepoli Campogrande sarà aperto dalle ore 10.00 alle ore 19.00.

 

 

L’itinerario di visita della Pinacoteca si snoda a partire dalle ricche testimonianze del Trecento bolognese, con opere di Vitale da Bologna e di Simone dei Crocefissi, senza dimenticare la significativa presenza del polittico di Giotto e degli affreschi provenienti dalla chiesetta di S. Maria di Mezzaratta, ricomposti secondo la struttura architettonica originale. Il Rinascimento è testimoniato dai ferraresi Francesco del Cossa ed Ercole Roberti e dal bolognese Francesco Francia. Dopo i capolavori di Raffaello (Estasi di santa Cecilia) e Parmigianino (Pala di S. Margherita), il percorso di visita conduce alla riforma di fine Cinquecento, testimoniata dalla consistente produzione dei Carracci, e alla pittura del Seicento emiliano rappresentata da opere di Guido Reni, Domenichino, Francesco Albani, Alessandro Tiarini e Guercino. L'itinerario si conclude col Settecento multiforme - volta a volta aristocratico e popolare - di Giuseppe Maria Crespi, di Donato Creti e dei fratelli Gaetano e Ubaldo Gandolfi.

Nella sede distaccata di Palazzo Pepoli Campogrande, i visitatori potranno invece ammirare le sale splendidamente affrescate dai principali protagonisti della grande decorazione bolognese tra la seconda metà del Seicento e gli inizi del secolo successivo: il Salone d’onore con la trionfale Apoteosi di Ercole di Canuti, la Sala di Felsina con le pitture composte e aggraziate dei fratelli Rolli, le sale delle Stagioni e dell’Olimpo, dove l’irriverente Giuseppe Maria Crespi contamina la decorazione celebrativa con i modi della pittura di genere, l’elegante classicismo della Sala di Alessandro di Donato Creti.

Gli ambienti del piano nobile di Palazzo Pepoli Campogrande ospitano alle pareti alcuni dipinti della quadreria Zambeccari, la ricca collezione destinata alla pubblica fruizione a fine Settecento dal marchese Giacomo Zambeccari ed entrata a far parte delle raccolte della Pinacoteca nel 1884.

Presso il Salone d’Onore di Palazzo Pepoli Campogrande è attualmente allestita la mostra "Money must be made" di Lorenzo Vitturi, nell'ambito della V edizione di FOTO/INDUSTRIA, la Biennale di fotografia dell’industria e del lavoro promossa da Fondazione MAST. Solo per la visita della mostra è previsto l’ingresso gratuito con il badge di Foto/Industria, per maggiori informazioni www.fotoindustria.it.

Il biglietto di ingresso consente la visita di entrambe le sedi museali. Il costo del biglietto intero è di 6 euro, mentre per i giovani dai 18 ai 25 anni è previsto il biglietto ridotto di 2 euro. L’accesso è gratuito per i visitatori minori di 18 anni, per i cittadini disabili e un loro accompagnatore, per guide turistiche e giornalisti, per i docenti e gli studenti dei corsi di laurea, laurea specialistica o perfezionamento post-universitario e dottorati di ricerca delle facoltà di architettura, conservazione dei beni culturali, scienze della formazione o lettere e filosofia con indirizzo archeologico o storico-artistico, mediante esibizione del certificato di iscrizione per l'anno accademico in corso (per i docenti mediante esibizione di idoneo documento). Ingresso gratuito anche per i possessori della Card Cultura, della Bologna Welcome Card e per i soci della “Società di Santa Cecilia. Amici della Pinacoteca di Bologna”.

L’accesso sarà consentito previo rispetto delle prescrizioni di sicurezza previste contro l’epidemia di Covid-19:

- possesso di certificazione verde Covid-19 (cosiddetto Green Pass) in corso di validità;
- non sarà consentito l’ingresso a chi manifesta sintomi influenzali oppure a chi, a seguito di misurazione, risulterà avere una temperatura corporea superiore a 37,5°;
- obbligo di utilizzo della mascherina in tutti gli ambienti, a coprire naso e bocca;
- utilizzo del gel igienizzante per le mani messo a disposizione all’ingresso.