Nuovi supporti espositivi hanno permesso di ampliare la selezione delle opere in mostra, restituendo al pubblico dipinti finora non visibili come le opere di piccolo e medio formato tra le quali i Santi Pietro e Paolo di Bartolomeo Cesi, Gesù Cristo morto sorretto da due angeli di Orazio Samacchini e Cena in Emmaus di Lorenzo Sabatini, autori precedentemente rappresentati solamente da pale d’altare di grandi dimensioni, e le due bellissime e struggenti tele, Flagellazione di Cristo e Gesù Cristo incoronato di spine che Ludovico Carracci eseguì per la Certosa di Bologna.
Inoltre una restituzione inedita e presentata al pubblico per la prima volta è l’esposizione della tela Annunciazione di Orazio Samacchini all’interno della sua cornice originale, pregevole manufatto della seconda metà del XVI secolo, realizzato in stile Sansovino e di proprietà dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. Il dipinto, conservato presso la Pinacoteca, era stato separato dalla sua cornice in seguito alle requisizioni napoleoniche.